Fibra di carbonio e bicicletta

1986: Greg LeMond scatena il boom del carbonio

I componenti in carbonio sono utilizzati nelle biciclette da oltre 30 anni. Alcuni produttori di biciclette stavano già sperimentando il carbonio all’inizio degli anni ’70, ma sebbene il rapporto tra forza e peso fosse teoricamente ideale per i telai delle biciclette, si rivelò ancora difficile da utilizzare nella pratica.

Il produttore francese Look è riuscito a produrre in serie un telaio in carbonio per la prima volta con il modello KG86. Quando Greg LeMond vinse il Tour de France del 1986 con questa bicicletta, si scatenò un vero e proprio boom. Alla fine degli anni ’80, il carbonio è stato sempre più utilizzato anche nella scena della MTB, allora in piena espansione. Oggi il carbonio è uno dei materiali più utilizzati per telai e componenti.

Cosa rende questa fibra così attraente per il ciclismo? Il materiale è costituito da due elementi: fibra in carbonio e resina epossidica. L’insieme di questi due componenti forma un materiale composito leggero, resistente e con un’elevata rigidità. Altri punti a favore sono l’ottimo autosmorzamento e la libertà di progettazione quasi illimitata per i costruttori.

Vantaggi e punti deboli della fibra di carbonio

Oltre ai suoi numerosi vantaggi, la fibra di carbonio presenta anche dei punti deboli. Tra l’altro, i componenti in fibra di carbonio possono essere facilmente danneggiati e il carbonio danneggiato può strapparsi in modo del tutto imprevisto. Per questo motivo è estremamente importante prestare particolare attenzione nell’assemblaggio.

A questo scopo, TUNAP Sports ha lanciato una speciale pasta di montaggio al carbonio.

Con questa pasta è possibile montare in modo ottimale componenti leggeri come reggisella, steli, manubri e supporti per la sella. La pasta di carbonio offre una perfetta protezione dalla corrosione in combinazione con le connessioni a vite in metallo e impedisce la torsione e l’allentamento dei singoli componenti.

Ricerca, sempre all’avanguardia

Come per tutte le sue soluzioni TUNAP SPORTS, anche per la pasta di montaggio al carbonio ci siamo affidati al pluriennale know-how e alla tecnologia più avanzata. Per questo prodotto vengono utilizzate particelle speciali di alta qualità. La pasta di montaggio aumenta l’attrito e consente un assemblaggio a prova di torsione delle parti in carbonio tra loro, in modo da rispettare le coppie specificate.

La pasta stabilisce anche degli standard in termini di sostenibilità: non contiene microplastiche, fragranze allergeniche o solventi nocivi. È inoltre privo di n-esano e di sostanze aromatiche – in linea con la nostra promessa di fornire sempre la migliore qualità e di soddisfare al contempo i più elevati standard in termini di salute e compatibilità ambientale.